La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al disegno di Legge di Stabilità 2016 che introduce, al comma 42-bis e seguenti, la possibilità del contratto di locazione finanziaria (c.d. leasing immobiliare) per immobili da adibire ad abitazione principale.
E' prevista una detrazioni d'imposta sino ad un massimo di 8.000 euro annui sui canoni pagati a favore dei giovani con una età inferiore a 35 anni e un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro.
Inoltre è prevista una detrazione d'imposta per l’esercizio dell’opzione finale (c.d. riscatto), sino ad un importo massimo di 20.000 euro.
Le detrazioni sono dimezzate per gli over 35. Infine l'imposta di registro sconta la misura dell’1,5%.
Tali norme avranno (se confermate) una applicazione temporale dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020.
Tale novità vuole, nelle intenzioni del legislatore, ridare vitalità al mercato immobiliare.
Qui di seguito il testo dell'emendamento nella sua versione alla data di oggi:
Inoltre è prevista una detrazione d'imposta per l’esercizio dell’opzione finale (c.d. riscatto), sino ad un importo massimo di 20.000 euro.
Le detrazioni sono dimezzate per gli over 35. Infine l'imposta di registro sconta la misura dell’1,5%.
Tali norme avranno (se confermate) una applicazione temporale dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020.
Tale novità vuole, nelle intenzioni del legislatore, ridare vitalità al mercato immobiliare.
Qui di seguito il testo dell'emendamento nella sua versione alla data di oggi:
«42-bis.
Con il contratto di locazione finanziaria di immobile da adibire ad
abitazione principale, la banca o l’intermediario finanziario
iscritto nell’albo di cui all’articolo 106 del testo unico delle
leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo
1o settembre 1993, n. 385, si obbliga ad acquistare o a far costruire
l’immobile su scelta e secondo le indicazioni dell’utilizzatore,
che se ne assume tutti i rischi, anche di perimento, e lo mette a
disposizione per un dato tempo verso un determinato corrispettivo che
tenga conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata
del contratto. Alla scadenza del contratto l’utilizzatore ha la
facoltà di acquistare la proprietà del bene a un prezzo
prestabilito.
42-ter.
All’acquisto dell’immobile oggetto del contratto di locazione
finanziaria si applica l’articolo 67, terzo comma, lettera a),
del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.
42-quater.
In caso di risoluzione del contratto di locazione finanziaria per
inadempimento dell’utilizzatore, il concedente ha diritto alla
restituzione del bene ed è tenuto a corrispondere all’utilizzatore
quanto ricavato dalla vendita o da altra collocazione del bene
avvenute a valori di mercato, dedotta la somma dei canoni scaduti e
non pagati fino alla data della risoluzione, dei canoni a scadere
attualizzati e del prezzo pattuito per l’esercizio dell’opzione
finale di acquisto.
L’eventuale
differenza negativa è corrisposta dall’utilizzatore al concedente.
Nelle attività di vendita e ricollocazione del bene, di cui al
periodo precedente, la banca o l’intermediario finanziario deve
attenersi a criteri di trasparenza e pubblicità nei confronti
dell’utilizzatore.
42-quinquies.
Per il contratto di cui al comma 42-bis l’utilizzatore può
chiedere, previa presentazione di apposita richiesta al concedente,
la sospensione del pagamento dei corrispettivi periodici per non più
di una volta e per un periodo massimo complessivo non superiore a
dodici mesi nel corso dell’esecuzione del contratto medesimo. In
tal caso, la durata del contratto è prorogata di un periodo eguale
alla durata della sospensione. L’ammissione al beneficio della
sospensione è subordinata esclusivamente all’accadimento di almeno
uno dei seguenti eventi, intervenuti successivamente alla stipula del
contratto di cui al comma 42-bis:
a)
cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle
ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età
con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento
per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del
lavoratore non per giusta causa;
b)
cessazione dei rapporti di lavoro di cui all’articolo 409,
numero 3), del codice di procedura civile, ad eccezione delle ipotesi
di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di
recesso del lavoratore non per giusta causa.
42-sexies.
Al termine della sospensione il pagamento dei corrispettivi
periodici riprende secondo gli importi e con la periodicità
originariamente previsti dal contratto, salvo diverso patto
eventualmente intervenuto fra le parti per la rinegoziazione delle
condizioni del contratto medesimo. Decorso il periodo di sospensione,
in caso di mancata ripresa dei pagamenti si applicano le disposizioni
del comma 42-quater. La sospensione non comporta
l’applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria e
avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive.
42-septies.
Per il rilascio dell’immobile il concedente può agire con il
procedimento per convalida di sfratto di cui al libro IV, titolo I,
capo II, del codice di procedura civile.
42-octies.
All’articolo 15, comma 1, del testo unico delle imposte sui
redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22
dicembre 1986, n. 917, dopo la lettera i-sexies) sono inserite
le seguenti:
«
i-sexies.1) i canoni, e i relativi oneri accessori, per un
importo non superiore a 8.000 euro, e il costo di acquisto a
fronte dell’esercizio dell’opzione finale, per un importo non
superiore a 20.000 euro,derivanti da contratti di
locazione finanziaria su unità immobiliari, anche da costruire, da
adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna,
sostenuti da giovani di età inferiore a 35 anni con un reddito
complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula
del contratto di locazione finanziaria che non sono titolari di
diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa; la
detrazione spetta alle condizioni di cui alla lettera b);
i-sexies.2)
le spese di cui alla lettera i-sexies.1), alle condizioni
ivi indicate e per importi non superiori alla metà di quelli ivi
indicati, sostenute da soggetti di età non inferiore a 35 anni
con un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto
della stipula del contratto di locazione finanziaria che non sono
titolari di diritti di proprietà su immobili a destinazione
abitativa ».
42-novies.
Al testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di
registro, cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile
1986, n. 131, sono apportate le seguenti modificazioni:
- a) all’articolo 40, comma 1-bis, le parole: « immobili strumentali, anche da costruire ed ancorché assoggettati all’imposta sul valore aggiunto, di cui all’articolo 10, primo comma, numero 8-ter) » sono sostituite dalle seguenti: « immobili abitativi e strumentali, anche da costruire ed ancorché assoggettati all’imposta sul valore aggiunto, di cui all’articolo 10, primo comma, numeri 8-bis) e 8-ter) »;
- b) all’articolo 1 della tariffa, parte prima:
- 1) dopo il terzo capoverso è aggiunto il seguente:
- « Se il trasferimento è effettuato nei confronti di banche e intermediari finanziari autorizzati all’esercizio dell’attività di leasing finanziario, e ha per oggetto case di abitazione, di categoria catastale diversa da A1, A8 e A9, acquisite in locazione finanziaria da utilizzatori per i quali ricorrono le condizioni di cui alle note II-bis) e II-sexies): 1,5 per cento »;
- 2) è aggiunta, in fine, la seguente nota:
- « II-sexies) Nell’applicazione della nota II-bis) ai trasferimenti effettuati nei con fronti di banche e intermediari finanziari autorizzati all’esercizio dell’attività di leasing finanziario, si considera, in luogo dell’acquirente, l’utilizzatore e, in luogo dell’atto di acquisto, il contratto di locazione finanziaria »;
- c) all’articolo 8-bis della tariffa, parte prima:
- 1) dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti:
- « 1-bis. Atti relativi alle cessioni, da parte degli utilizzatori, di contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto immobili a destinazione abitativa, di categoria catastale diversa da A1, A8 e A9, effettuate nei confronti di soggetti per i quali ricorrono le condizioni di cui alle note II-bis) e II-sexies) dell’articolo 1, ancorché assoggettati all’imposta sul valore aggiunto, di cui all’articolo 10, primo comma, numero 8-bis), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633: 1,5 per cento.
- 1-ter. Atti, diversi da quelli cui al comma 1-bis, relativi alle cessioni, da parte degli utilizzatori, di contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto immobili a destinazione abitativa, anche da costruire ed ancorché assoggettati all’imposta sul valore aggiunto, di cui all’articolo 10, primo comma, numero 8-bis), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633: 9 per cento »;
- 2) alla nota I), le parole: « di cui al comma 1 » sono sostituite dalle seguenti:
- « di cui ai commi 1, 1-bis e 1-ter ».
42-decies.
Le disposizioni di cui ai commi 42-octies e 42-novies si applicano
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020.»