13 febbraio 2015

Start-up Innovative e incubatori certificati (quadro normativo)

L'argomento è di particolare interesse. Qui di seguito passo il rassegna l'attuale quadro normativo.

Il D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 (c.d. "Decreto Crescita 2.0”) poi convertito con Legge 17 dicembre 2012 n.221 ha previsto una serie di norme volte a sostenere la nascita e la crescita di imprese innovative, le c.d. “Startup Innovative”.


Successivamente il decreto in parola è stato emendato con il D.L. 28 giugno 2013, n.76 poi convertito con Legge 9 agosto 2013, n.99.

Inoltre sono state emanati:
  • Decreto MISE, 26 aprile 2013 n.69068 (sui criteri e le modalità di accesso all'intervento del Fondo di garanzia in favore delle startup innovative);
  • Circolare Mediocredito Centrale, 26 luglio 2013, n.652;
  • Nota MISE, 8 ottobre 2013, n.164029 (sui requisiti di cui alla lettera g, dell'art. 25 del decreto sviluppo nel caso di trasformazione);
  • Decreto del Ministero dell'Economia e della Finanze, 30 gennaio 2014;
  • Delibera CONSOB n. 18592 del 26 giugno 2013 (“Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio da parte di start-up innovative tramite portali on-line);
  • Guida MISE, 24 marzo 2014 (“Guida all’uso dei piani azionari e del work for equity - Strumenti di incentivazione e remunerazione di personale e consulenti di startup innovative e incubatori certificati”);
  • Comunicato stampa MISE, 24 giugno 2014, n.108588 (Italia Startup Visa);
  • Circolare MISE, 29 agosto 2014, N. 3672/C (“Adempimenti presso il Registro imprese per start-up innovative e incubatori certificati. Conferma del possesso dei requisiti ex commi 14 e 15 del d.l. 179 del 18 novembre 2012”);
  • Circolare Agenzia delle Entrate, 11 giugno 2014, n.16/E (in cui chiarisce molti aspetti fiscali della normativa);
  • Comunicato stampa Agenzia delle Entrate, 6 novembre 2014, n.129/E;
  • Circolare MISE, 20 gennaio 2015, n.3677/C (riconoscimento dello status di startup innovativa a vocazione sociale);
  • D.L. 24 gennaio 2014, n. 3 (c.d. Decreto Investment Compact) che estende, alle PMI Innovative, molte misure di favore previste per le Start-up Innovative.
Infine segnalo l'utile guida “LA STARTUP INNOVATIVA. Guida sintetica per utenti esperti sugli adempimenti” pubblicato da RegistroImprese.it nel gennaio 2015.

I vantaggi per le Startup Innovative sono molteplici e di seguito sinteticamente evidenziati:
  • Esonero dai diritti camerali e imposte di bollo;
  • gestione fiscale flessibile;
  • facilitazione nel ripianamento delle perdite e fail-fast;
  • remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale (azione/quote, stock option, restricted stock unit, work for equity) con agevolazioni fiscali e contributive ;
  • crediti d'imposta (e misure di semplificazione) per l'assunzione di personale altamente qualificato;
  • incentivi fiscali per gli investimenti (detrazioni per soggetti IRPEF o IRES);
  • fondo di garanzia per piccole e medie imprese;
  • non applicazione delle a disciplina delle società di comodo;
  • raccolta di capitali di rischio attraverso il crowdfunding.