In particolare, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.9743 del 25 marzo 2022, conferma che l'effetto legale connesso all'attestazione del piano e cioè l’esonero dalla revocatoria non è automatico (sul punto Cass. n.3018/2020; Cass. n.26226/2016; Cass. n.13719/2016).
■ Mi presento: sono l'avvocato Luca Campana, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Monza. Esercito la professione di avvocato presso il Foro di Monza e Milano dal 2001.
■ Mi dedico principalmente al diritto civile, con peculiare approfondimento del diritto societario e fallimentare, oltre ad occuparmi di diritto commerciale, bancario, Real Estate e contratti d’impresa.
■ Perché questo blog ? La risposta è semplice: la condivisione è ricchezza intellettuale.
■ Qual è l'auspicio di questo blog ? Vorrei che i miei abstract (senza pretesa di esaustività) siano uno spunto di riflessione sulle novità legislative e giurisprudenziali che si presentano quotidianamente agli operatori del settore, nell’ottica di fornire contributi utili alla comprensione e, spero, alla soluzione dei problemi giuridici.
■ Ringrazio coloro i quali avranno la pazienza di leggere i miei articoli e vorranno condividerli. Vi invito a leggere con attenzione la privacy policy.
31 maggio 2022
Piano attestato e revocatoria
In particolare, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.9743 del 25 marzo 2022, conferma che l'effetto legale connesso all'attestazione del piano e cioè l’esonero dalla revocatoria non è automatico (sul punto Cass. n.3018/2020; Cass. n.26226/2016; Cass. n.13719/2016).
22 aprile 2022
Clausola compromissoria e potestas iudicandi del collegio arbitrale
20 aprile 2022
Legge applicabile e giurisdizione di società cancellate dal Registro delle Imprese italiano
A distanza di pochi giorni la Suprema Corte si è pronuncia su importanti questioni in tema di legge applicabile e di giurisdizione di società cancellate dal Registro delle Imprese italiano.
12 marzo 2021
Business Judgement Rule e assetti organizzativi
I principi della Business Judgement Rule (c.d. BJR) costituiscono le regole di origine giurisprudenziale che sanciscono l'insindacabilità, da parte degli organi giudiziari, delle scelte gestorie compiute dagli amministratori della società.
In altri termini, gli amministratori sono esenti da responsabilità nei confronti della società per le decisioni imprenditoriali assunte, anche nel caso in cui le stesse (ex post) si rivelino errate/inopportune sotto il profilo economico (convenienza, opportunità, remuneratività).
20 febbraio 2019
Codice Crisi d'Impresa Articoli 2477 e 2409 c.c.
15 febbraio 2019
Codice della Crisi d'Impresa – Modifiche all'articolo 2477 c.c.
Art. 2477 Codice Civile - Sindaco e revisione legale dei conti
[I]. L'atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e i poteri, ivi compresa la revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore. Se lo statuto non dispone diversamente, l'organo di controllo è costituito da un solo membro effettivo.
[II] abrogato
[III] La nomina dell’organo di controllo o del revisore è obbligatoria se la società:
a) è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
b) controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
c) ha superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti: 1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 2 milioni di euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 2 milioni di euro; 3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 10 unità.
[IV] L’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore di cui alla lettera c) del terzo comma cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti.
[V] Nel caso di nomina di un organo di controllo, anche monocratico, si applicano le disposizioni sul collegio sindacale previste per le società per azioni.
[VI]. L'assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i limiti indicati al terzo comma deve provvedere, entro trenta giorni, alla nomina dell'organo di controllo o del revisore. Se l'assemblea non provvede, alla nomina provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o su segnalazione del conservatore del registro delle imprese.
[VII] Si applicano le disposizioni dell’articolo 2409 c.c. anche se la società è priva di organo di controllo.
13 febbraio 2019
Codice della Crisi d'Impresa – art. 2486 c.c. (terza parte)
Codice della Crisi d'Impresa – art. 2486 c.c. (seconda parte)
12 febbraio 2019
Codice Crisi d'Impresa - Modifiche all'articolo 2486 c.c. (prima parte)
Il Codice della Crisi d'Impresa – con il secondo comma dell'articolo 378 – modifica notevolmente l'art. 2486 c.c:
Codice Crisi d'Impresa - modifiche all'articolo 2476 c.c.
06 maggio 2016
Decreto Banche e Decreto Mutui - Recente normativa
13 aprile 2016
Fallibilità della società «In House Providing»
Sulla scorta della sentenza n.26283/2013 delle SU della Suprema Corte – molti Tribunali e Corti di Appello hanno negato la fallibilità delle società In House.
02 dicembre 2015
Compenso professionista – Concordato Preventivo – Fallimento - Art. 111 L.F.
«VII comma Dopo il deposito del ricorso e fino al decreto di cui all’articolo 163 il debitore può compiere gli atti urgenti di straordinaria amministrazione previa autorizzazione del tribunale, il quale può assumere sommarie informazioni e deve acquisire il parere del commissario giudiziale, se nominato. Nello stesso periodo e a decorrere dallo stesso termine il debitore può altresì compiere gli atti di ordinaria amministrazione. I crediti di terzi eventualmente sorti per effetto degli atti legalmente compiuti dal debitore sono prededucibili ai sensi dell’articolo 111.» [N.d.r. enfasi aggiunta”]1.