■ Mi presento: sono l'avvocato Luca Campana, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Monza. Esercito la professione di avvocato presso il Foro di Monza e Milano dal 2001.

■ Mi dedico principalmente al diritto civile, con peculiare approfondimento del diritto societario e fallimentare, oltre ad occuparmi di diritto commerciale, bancario, Real Estate e contratti d’impresa.

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■ Qual è l'auspicio di questo blog ? Vorrei che i miei abstract (senza pretesa di esaustività) siano uno spunto di riflessione sulle novità legislative e giurisprudenziali che si presentano quotidianamente agli operatori del settore, nell’ottica di fornire contributi utili alla comprensione e, spero, alla soluzione dei problemi giuridici.

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17 settembre 2022

Business Warranties nella cessione di quote sociali


Il tema della c.d. business warranties nella cessione di partecipazioni sociali è sempre di grande attualità.

Si tratta, come è noto, di clausole pattizie con le quali il venditore assicura che il patrimonio della società abbia una certa consistenza qualitativa e quantitativa.
Ad esse si applica la disciplina di cui agli artt.1497-1495 c.c. ?

La domanda non è di poco conto in quanto, se tali clausole integrano una garanzia sulle qualità essenziali della cosa venduta, si applica il termine di prescrizione annuale.

Viceversa, se esse hanno ad oggetto obbligazioni accessorie volte a garantire l’esito economico dell’operazione, non rientrano nella garanzia legale ma sono clausole ulteriori rimesse all’autonomia contrattuale.

Pertanto ad esse non si applica il termine di prescrizione annuale previsto dagli articoli sopra citati.

Le business warranties, infatti, attengono all'oggetto mediato della partecipazione e cioè la quota parte del patrimonio sociale che essa rappresenta e non all'oggetto immediato del contratto che è la mera partecipazione societaria.

In caso di inadempimento del venditore, quindi, è necessaria una particolare attenzione nel proporre l'azione giudiziale poiché la domanda di risoluzione del contratto d'acquisto delle azioni a causa del difetto di qualità della cosa venduta ex artt. 1497-1495 c.c. è assai diversa da quella volta a conseguire un indennizzo/risarcimento per l'inadempimento della clausole di garanzia (cfr. da ultimo Cass. n.7183/2019).

La redazione di dette clausole, quindi, va ben ponderata, tenuto altresì conto che il mero riferimento ad una garanzia sulle poste attive e passive risultante dalla situazione patrimoniale dei bilanci, non è sufficiente per farle rientrare nell'alveo delle business warranties (cfr. da ultimo Cass. n.17977/2021).

In un prossimo abstract, tratterò della c.d. indemnity clauses: esse sono clausole pattizie volte a disciplinare le obbligazioni in capo al venditore in caso d'inadempimento delle garanzie pattuite.

© Avv. Luca Campana | SLC – Studio Legale Campana